Napoli: lo Scudetto si vince nella Capitale

Scudetto, Napoli: 4 vittorie per non fallire
Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis

Se Azzurri supereranno romane, calendario alla mano, solo Conte e ragazzi potranno perdere il campionato

Tre gare. Tre partite. Tre sfide decisive che, tra domenica 02 e domenica 16 febbraio, diranno se il titolo di campioni d’Italia 2024-25, scongiuri del caso a parte, sarà sicuramente del Napoli di Antonio Conte oppure, fino alla sfida del 2 marzo contro l’Internazionale di Simone Inzaghi che, a quel punto, potrebbe risultare già non più decisiva, i partenopei dovranno stare sul pezzo e tenere alta la tensione per riportare in riva al Golfo il triangolo tricolore conquistato appena due stagioni fa dal Napoli di Luciano Spalletti. Due di questi tre match, a partire proprio da quello di dopodomani contro la Roma rinvigorita dalla cura da cavallo di mister Claudio Ranieri, si disputeranno nella Capitale contro le due squadre che rappresentano i colori e interpretano gli umori calcistici all’ombra del Cupolone: Roma appunto e Lazio. In mezzo alle due disfide contro giallorossi e biancocelesti, l’incontro con i bianconeri friulani dell’Udinese al Diego Armando Maradona.

Dopo le romane il nulla…

A questo punto, forse, molti tra i tifosi napoletani staranno profferendo parole impronunciabili e compiendo gesti irripetibili in omaggio a quella cieca scaramanzia di cui sopra; ma le cose stanno proprio come scritto. Infatti, la squadra allenata dal mister pugliese che perdere non sa e non vuole, almeno nelle competizioni calcistiche nazionali, ha già affrontato e superato brillantemente lo scoglio esterno della gara contro la fino a ieri diretta concorrente per il successo finale Atalanta e, tra le mura amiche dell’impianto di Fuorigrotta, l’ostacolo, sempre ostico, dei rivali sportivi per antonomasia della Juventus. Ergo: superato indenni questo trittico di formazioni di un certo spessore e livello, considerato anche il fatto che tanto l’Inter quanto il Milan dovranno venire a giocarsela nello stadio azzurro che, immaginiamo, sarà ben oltre la bolgia di dantesca memoria, datosi anche che il calendario gioca maledettamente a favore del Napoli, nulla più, se non la sorte o il destino cinico, baro e bianconero, si frapporrà tra gli Azzurri e lo Scudetto.

E se il calciomercato…

Infine, last but not least, il calciomercato, la cui sessione invernale si concluderà lunedì 3 febbraio, Garnacho o non Garnacho, porterà senz’altro in dote ad Antonio Conte qualche calciatore di spessore e qualità, già pronto e non di prospettiva che alzerà l’asticella agonistico-qualitativa della squadra e darà il proprio contributo al raggiungimento del vero obiettivo del mister leccese: il titolo di campioni d’Italia; e poi, dopo un periodaccio, stilisticamente parlando, dove sono arrivate vittorie a muso corto o, se preferite, a bucio di c…, il Napoli, finalmente, oltre a vincere convince.

Fate pure tutti gli scongiuri del caso, ma nella Città Eterna si assegnerà, fra tre domeniche, lo scudetto 2024-25 della Serie A italiana.

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