Tonno rosso Mediterraneo: Campania protagonista a Cetara

Tonno rosso Mediterraneo: Campania protagonista a Cetara
Immagini Coldiretti

Tradizione, sostenibilità, futuro a evento Coldiretti

Due giorni di confronto, il 12 ed il 13 settembre, organizzati da Coldiretti Pesca con operatori del settore, rappresentanti istituzionali e protagonisti della filiera del tonno rosso per discutere di gestione, sostenibilità e prospettive future di una risorsa strategica per l’economia italiana ed europea.

La Regione Campania, con l’assessore alla Pesca Nicola Caputo e la società in house Sviluppo Campania, e grazie al PN FEAMPA (Programma Nazionale del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura) 21-27, sarà protagonista con l’obiettivo di valorizzare le produzioni ittiche locali e nazionali e rafforzare la competitività e la sostenibilità dell’intera filiera.

Gli incontri si terranno tra l’Hotel Cetus – sede dei tavoli tecnici e delle attività di approfondimento –, il molo cittadino – dove è previsto un momento di degustazione delle eccellenze locali – e la Sala Conferenze del Comune di Cetara che ospiterà il primo Vertice della Pesca Europea.

I lavori vedranno la partecipazione, fra gli altri, di Franco Aceto, membro di Giunta nazionale di Coldiretti; Daniela Borriello, Responsabile Nazionale Coldiretti Pesca; Francesco Saverio Abate, DG della pesca marittima e dell’acquacoltura Masaf.

Alla due giorni, ospitati dal sindaco Fortunato Della Monica, prenderanno parte, oltre agli operatori provenienti da diversi Paesi europei, numerosi dirigenti del MASAF, ricercatori ed esperti scientifici.

“Cetara – sottolineano dalla Regione Campania – diventerà così il palcoscenico europeo per affrontare le sfide di un comparto che rappresenta non solo un’eccellenza gastronomica ma anche un volano economico e occupazionale di primaria importanza”.

Il programma al link https://www.sviluppocampania.it/2025/09/11/il-tonno-rosso-del-mediterraneo-tradizione-sostenibilita-e-futuro/.

Il progetto lanciato da Coldiretti Pesca a Cetara

Creare delle farm (fattorie) per l’allevamento in Italia del tonno rosso con l’obiettivo di garantire ai consumatori un prodotto sempre più tracciato, trasparente e sostenibile, ma anche dalle caratteristiche organolettiche nuove con le potenzialità per aprire nuovi mercati.

È il progetto lanciato da Coldiretti Pesca al vertice europeo del settore organizzato a Cetara con la collaborazione della Regione Campania. Un’iniziativa che lunedì 15 settembre sarà illustrata dal presidente Ettore Prandini e dalla responsabile nazionale di Coldiretti Pesca Daniela Borriello al Commissario Ue alla Pesca Costas Kadis nel corso di un incontro a Bruxelles. Al centro del progetto di fattoria (farm) c’è l’idea di una sostenibilità a 360 gradi che abbracci il discorso ambientale, sociale ed economico.

“Fattorie” italiane per il tonno rosso

Oggi la maggior parte del tonno pescato nel Mediterraneo dalla flotta italiana viene destinato a Malta, dove viene ingrassato per essere successivamente lavorato. Una fase della filiera che potrebbe essere riportata in Italia, creando le condizioni perché le imprese ittiche nazionali possano effettuare i necessari investimenti. Un’iniziativa che porterebbe numerosi benefici. L’ingrasso dei tonni avverrebbe in modo diverso, un ingrasso “light”, quasi un mantenimento, che possa generare un prodotto più vicino al gusto italiano ed europeo, capace di attrarre nuovi mercati e potenzialmente disponibile tutto l’anno. Ci sarebbe poi la garanzia di una sistematica attenzione all’impatto dell’attività produttiva, di trasformazione, di commercializzazione, dai materiali delle gabbie a quelli di confezionamento.
Le fattorie del tonno rosso potrebbero inoltre coinvolgere altri segmenti della flotta che svolgerebbero un’attività di supporto agli impianti e di sviluppo di occupazione per gli impianti di trasformazione presso le comunità costiere interessate.

Un’occasione per rafforzare le prospettive occupazionali e crearne di nuove. Il progetto si inserisce peraltro nella campagna di trasparenza avviata dal Masaf con l’obbligo del sigillo di garanzia su ogni esemplare di tonno rosso per garantirne la provenienza, la qualità e la salubrità, valorizzando il lavoro delle quasi centosettanta imbarcazioni autorizzate alla cattura, rispetto ai rischi legati alla concorrenza sleale. 

Nell’incontro di Bruxelles Coldiretti Pesca manifesterà anche la necessità di valorizzare e sostenere con politiche adeguate tutto il settore ittico per il suo sviluppo, ma anche per la sua sopravvivenza. A preoccupare è la proposta di bilancio presentata dalla Commissione Von der Leyen che va a tagliare i 2/3 dei fondi destinati al settore ittico, da 6,1 miliardi a poco più di 2 miliardi, con una perdita netta del 67%.

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