In merito alla squalifica comminata al proprio calcettista Cristian “Titi” Borruto dopo la gara con l’Italservice Pesaro, “il Napoli Futsal intende esprimere il proprio rammarico per il clima ostile e gli insulti ripetuti rivolti al nostro tesserato Titi Borruto e ad altri ex giocatori del Pesaro che oggi vestono con orgoglio la nostra maglia. Borruto – prosegue la nota della società azzurra – è un campione che ha dato lustro al futsal italiano e internazionale, contribuendo in maniera determinante ai successi della sua ex squadra. Il rispetto per la storia e il valore sportivo di un atleta dovrebbe essere sempre al centro del nostro movimento, così come il rispetto per tutti i giocatori, indipendentemente dalla maglia che indossano. Condanniamo ogni forma di offesa nei confronti dei nostri tesserati e delle loro famiglie, ribadendo con fermezza che il futsal deve restare uno spettacolo che si gioca sul campo, in un clima di correttezza e sportività. Pur dispiaciuti per eventuali provvedimenti disciplinari legati a reazioni umane e comprensibili di fronte a insulti ingiustificati – si chiude il comunicato del Napoli Futsal -, ribadiamo la nostra fiducia nei valori dello sport e nella necessità di garantire un ambiente sereno e rispettoso per tutti gli atleti“.