In data giovedì 15 maggio 2025, il presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici italiani e Difensore civico della Regione Lazio Marino Fardelli è stato ascoltato in audizione dalla Commissione bicamerale per la semplificazione nell’ambito dell’indagine conoscitiva avviata sul tema “Semplificazione e digitalizzazione nei rapporti con la pubblica amministrazione”.
L’audizione ha rappresentato un’importante occasione istituzionale per offrire alla Commissione il punto di vista dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome italiane, da sempre impegnati nella tutela dei diritti dei cittadini e nel monitoraggio del buon andamento amministrativo. Il presidente Fardelli ha presentato dati, criticità e buone pratiche raccolte a livello nazionale, soffermandosi in particolare sui settori della sanità, dei servizi sociali, dell’edilizia residenziale pubblica e dell’accesso agli atti amministrativi, ambiti nei quali i cittadini continuano a segnalare ostacoli burocratici e ritardi procedurali.
Il Difensore civico rappresenta una sentinella della legalità e dell’efficienza amministrativa. Le segnalazioni ricevute quotidianamente consentono di osservare da vicino le difficoltà reali dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione. Il compito del Difensore civico è trasformare queste criticità in proposte concrete per un’amministrazione più semplice, trasparente e vicina alle persone.
Nel corso dell’intervento è stata inoltre evidenziata la necessità di un riconoscimento normativo pieno e uniforme del ruolo della difesa civica con il rafforzamento del Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province Autonome quale interlocutore tecnico-istituzionale utile anche nell’ambito dei processi di consultazione, semplificazione e valutazione normativa.
L’audizione si è inserita nel quadro di un impegno costante del Coordinamento per contribuire attivamente alla modernizzazione del rapporto tra istituzioni e cittadini, promuovendo una cultura della legalità, dell’inclusività e della responsabilità pubblica.