La strada verso la difesa della categoria attraverso il playout salvezza è, per la Gaia Energy Team Volley Napoli, pressoché segnata. Di là dal necessario ed imprescindibile ottimismo che la dirigenza azzurra continua a spargere per motivare la squadra e lo staff tecnico a compiere quello che, ove si compisse, sarebbe da considerarsi a tutti gli effetti un vero e proprio miracolo sportivo, la sconfitta di ieri sul parquet del Palazzetto dello Sport di Villa D’Angri contro Lagonegro, segna nei fatti il tramonto del sogno permanenza diretta in Serie A3 Credem Banca. Due, infatti, sono le partite che mancano alla conclusione della regular season; mentre sempre cinque restano i punti di distanza da Sabaudia che, per farsi rimontare e superare da mister Rosario Angeloni e ragazzi, dovrebbe compiere un vero e proprio suicidio sportivo.
La partita
Partenopei della pallavolo usciti sconfitti con il risultato finale di 3-1 (25-22;23-25;25-23;25-19) che, almeno per quello che si è visto nei primi tre set, dove Napoli se l’è giocata punto a punto con i più quotati avversari, appare un po’ bugiardo. All Blue che, però, come spesso accaduto in questa stagione, hanno ceduto di schianto nell’ultimo e decisivo set: regalando partita e vittoria ai padroni di casa.
Coach Angeloni: fatta ottima partita, peccato non aver fatto punti
Il mister azzurro Rosario Angeloni ha, nel dopo partita, rilasciate le seguenti dichiarazioni: “È stata una partita spettacolare sin dalle prime battute-, Fortunato e compagni si sono subito dimostrati determinati a non far cadere nessun pallone. Nessuna delle due squadre riusciva a chiudere il punto nella prima azione a disposizione. Noi, dal canto nostro, abbiamo fatto un’ottima partita al servizio e siamo stati bravi a contenere i loro attaccanti di riferimento. È stato tutto in equilibrio perfetto per tutti i primi 3 set, poi le individualità hanno prevalso“. Il tecnico napoletano ha poi proseguito affermando che “Cantagalli ha sfoderato un turno di battuta di livello superiore che ha garantito a Lagonegro il break di vantaggio fino alla fine della frazione. Nel quarto set forse abbiamo pagato lo sforzo profuso ed un po’ alla volta abbiamo ceduto sotto i colpi dell’avversario. Credo che le squadre abbiano offerto un gran bello spettacolo. Peccato che la cosa che contava fosse fare punti e non ne abbiamo fatti. Ma non mi sento di dire di aver giocato male. Da un punto di vista tecnico abbiamo commesso qualche errore in attacco di troppo sugli scambi lunghi. Un po’ per mancanza di lucidità nella gestione del momento e della specifica situazione, un po’ per meriti avversari che hanno dimostrato di reggere bene a certi ritmi e certi stress e di meritare la posizione in classifica, forse anche qualcosina in più. La matematica ci dà ancora una remota possibilità di uscire dai play out e, come ho sempre sostenuto, ci proveremo ancora, ci proveremo fin quando ci sarà la possibilità”.
DG Matano: rimanere fiduciosi e compatti
Il dg Francesco Matano è stato molto chiaro, affermando che “per il ruolo che rivesto mi sento di poter affermare che c’è stata una grande prestazione di squadra al di là del risultato, dobbiamo essere fiduciosi e rimanere compatti, credendo prima di tutto nella possibilità di vincere i prossimi due turni di regular season e poi si guarderà agli eventuali playout”.
Il campionato, ora, va in stand-by: appuntamento dopo la sosta per la Final Four di Coppa Italia che si disputerà domenica 2 marzo con gli azzurri che, alla ripresa, incroceranno metaforicamente le armi con la seconda in classifica Gioia del Colle, intenzionati a non cedere e a dar battaglia fino alla fine.
redazione