Nel concerto della Nuova Orchestra Scarlatti di sabato 12 luglio
Sabato 12 luglio alle ore 19.30, con ingresso gratuito, nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo a Napoli in Largo San Marcellino 10, si terrà il concerto “Scarlatti 3000”: secondo appuntamento della rassegna “Alessandro Scarlatti il primo dei Moderni”, realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti in occasione dei 300 anni dalla morte del compositore e sostenuta dal MIC.
Sul palco il soprano Chiara Polese e il giovane e talentuoso trombettista Davide Battista, dirige Marco Attura. In programma concerti e cantate di Alessandro Scarlatti e J. B. Neruda.

Il concerto sarà preceduto alle ore 18.45 da una conversazione aperta al pubblico con i compositori Giulio Gualtieri, Patrizio Marrone e Paolo Tortiglione, coordinata da Enzo Viccaro.

Echi scarlattiani e barocchi si confronteranno con sonorità del nuovo millennio in un programma originale e ricco di suggestioni. Due brillanti capolavori scarlattiani come il luminoso Concerto grosso n. 3 in fa maggiore e la Cantata per soprano Su le sponde del Tebro, animata dal colore squillante della tromba associata agli archi, e l’elegante Concerto per tromba e archi, tratto da un originale per corno del compositore ceco del ‘700 J. B. Neruda, si alterneranno con le prime esecuzioni assolute di brani composti in omaggio a Scarlatti da compositori di area partenopea, di punta nel panorama contemporaneo nazionale e internazionale: Giulio Gualtieri con Diffractions per fagotto, clarinetto basso e clarinetto, oboe e flauto propone una concentrata ricerca sui suoni, una trama di rifrazioni foniche tra fitte articolazioni e forti chiaroscuri dinamici. Patrizio Marrone con Via Scarlatti per piccola orchestra celebra il musicista attraverso la via a lui intitolata nel cuore del Vomero: una fantasia orchestrale piena di ritmo e di colori che vuole rappresentare la napoletanità che accomuna la musica di Scarlatti e la società della nostra città con tutte le trasformazioni e feconde contaminazioni umane, culturali sociali intervenute nei secoli.

Paolo Tortiglione nei suoi Scarlatti’s Elements decostruisce e reinventa l’universo musicale di Scarlatti a partire da una complessa pagina della maturità, lo Stabat Mater, i cui elementi vengono combinati in un nuovo “lessico espressivo“: non citazioni ma, come afferma Tortiglione stesso, “l’eco viva di un’epoca passata che ancora vibra nelle pieghe della contemporaneità”.

Successivi appuntamenti di luglio, tutti a ingresso gratuito: venerdì 18 ore 19.30 al Duomo di Napoli, Basilica di Santa Restituta – “Scarlattiana 2025”. Venerdì 25 ore 19.30, Chiesa dei SS. Marcellino e Festo – “In a Scarlatti Mood“.

