Polistirolo nella pesca stop: se ne discute a Napoli

Polistirolo nella pesca stop: se ne discute a Napoli
Locandina dell'incontro

Giovedì 24 aprile in un incontro in piazza Monteoliveto

Stop al polistirolo nella pesca: questo il filo conduttore dell’iniziativa nata per sensibilizzare il Governo nazionale all’adozione di una legge per tutelare il mare senza intaccare il lavoro dei pescatori. Temi ambientali di strettissima attualità quelli che saranno trattati giovedì 24 aprile 2025 alle ore 16 nella Sacrestia del Vasari in piazza Monteoliveto a Napoli.

Ricco il parterre degli ospiti. Presenti la co-portavoce di Europa Verde Fiorella Zabatta, il consigliere della città Metropolitana di Napoli Luigi Carbone, il presidente della 2a Municipalità Roberto Marino.

In programma, inoltre, gli interventi di Vincenzo Peretti, docente della Federico II; Alfonso Raiola, responsabile commerciale della Duwo; Luigi Esposito, docente Federico II; Giulio Gerli, Ceo della Gerli Food; Gennaro Scognamiglio, presidente Unci Agroalimentare; Stefano Sorriento, vicepresidente Agci Campania; Giulia Sodano, rappresentante N’sea Yet; Francesco Marino, presidente del WWF Napoli.

Peretti: polistirolo vera minaccia per i nostri mari

Il professore Vincenzo Peretti dichiara che “l’uso delle cassette di polistirolo è una tra le pratiche più dannose per l’ambiente, è un materiale che rappresenta una vera e propria minaccia per i mari, per la fauna ittica che li popola  e, indirettamente, per la salute dell’uomo. Questo incontro vuole sottolineare che è urgente che questa problematica passi al Governo per una legge definitiva che dall’Italia venga estesa anche al resto d’Europa“.

Professor Vincenzo Peretti

Da tempo esistono le cassette ecologiche, come ad esempio la DuWo, utilizzata già da molti pescatori della Campania, dotata di microchip Rfid per cui può essere interfacciata a qualsiasi sistema informatico per tracciare il pescato e la cassetta stessa.

Da tempo, inoltre, è anche attiva una petizione online, dall’alto valore simbolico, avviata proprio per dare forza a questi temi. Per firmare la petizione collegarsi a: https://chng.it/HcRmZNhPtc.

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