Napoli, sgombero famiglia indigente: dichiarazione consigliere Andreozzi

La convergenza dei diritti: dichiarazione consigliere Rosario Andreozzi
Rosario Andreozzi

Sulla triste vicenda di una donna sola, in condizioni di indigenza e con due figli minori a carico, sgomberata dal Comune di Napoli, è intervenuto il consigliere comunale Rosario Andreozzi che, in una nota congiunta con il segretario provinciale di Sinistra Italiana Stefano Loffredo, ha dichiarato che “nelle scorse ore le forze di polizia, i reparti della celere, i vigili urbani, i vigili del fuoco si sono presentati a casa di una donna sola, indigente e con due figli minori per eseguire uno sgombero ordinato dal Comune di Napoli. È solo l’ultimo episodio di una gestione disumana e disastrosa del fenomeno dell’emergenza abitativa da parte del servizio Politiche per la Casa che, allo stato attuale, ha inviato già oltre un migliaio di provvedimenti di sgombero a famiglie la cui unica colpa, spesso, è solo riconducibile alla situazione di indigenza in cui versano. Il Comune di Napoli – prosegue il comunicato – mentre da un lato dice di riconoscere l’emergenza abitativa alimentata dalla bolla immobiliare dell’overtourism e l’insufficienza di politiche pubbliche adeguate a rispondere al fenomeno, dall’altro procede senza remore a sgomberare i soggetti più in difficoltà dai propri immobili, senza neanche prevedere un piano d’insieme e un’ assunzione di responsabilità che porti ad una doverosa presa in carico delle situazioni emergenziali da parte dei servizi al Welfare. Per questo gli esponennti di Sinistra Italiana chiedono “con forza l’applicazione di un Ordine del Giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, che impegna l’Amministrazione a sospendere immediatamente gli sgomberi e ad affrontare l’emergenza abitativa con una visione complessiva in grado di tutelare i soggetti deboli”.

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