Napoli: Consiglio comunale approva 7 delibere e una mozione

Napoli: Consiglio comunale approva 7 delibere e una mozione
Consiglio comunale Napoli - immagini archivio -

Aula tornata a riunirsi dopo la seduta monotematica sulla Palestina

Si è svolta giovedì 3 luglio, con la partecipazione di 21 consiglieri, la seduta del Consiglio comunale di Napoli presieduta da Enza Amato: segue quella monotematica su Gaza e la Palestina di mercoledì 2 luglio. La discussione si è aperta con una serie di interventi su questioni urgenti poste all’attenzione dell’aula ai sensi dell’art. 37 del Regolamento comunale.

Tra i temi sollevati, Antonio Bassolino (Misto) ha evidenziato la crisi politica in corso nella II Municipalità, ritenuta area strategica per la città, chiedendo “maggiore coinvolgimento del Consiglio su decisioni urbanistiche riguardanti Bagnoli“.

Gennaro Esposito (Misto) ha richiamato l’attenzione “sulle precarie condizioni di lavoro nelle multinazionali del delivery“, mentre Aniello Esposito (PD) ha criticato “la realizzazione di una pista ciclabile in viale 2 Giugno, a San Giovanni, per l’assenza di tutela per i pedoni“.

Maria Grazia Vitelli (PD) ha denunciato atti vandalici sulla spiaggia della Rotonda Diaz, facendo appello al senso civico dei cittadini, mentre Luigi Musto (Manfredi Sindaco) ha sollecitato “un piano di riqualificazione dell’area tra il mercato Caramanico e il Centro Direzionale“. Nino Simeone (Misto) ha chiesto “un intervento urgente per il verde abbandonato in alcune Municipalità” e ha sollevato “perplessità sulle autorizzazioni a una manifestazione in Galleria Umberto“. Toti Lange (Misto) ha auspicato “maggiore trasparenza sui tempi di riqualificazione dei grandi parchi cittadini” e ha lanciato “un allarme sanitario per la presenza di blatte e mosche in città“.

Luigi Carbone (Napoli Solidale-Europa Verde-Difendi la Città) ha proposto “l’installazione di gazebo per offrire riparo dalla calura” e Gennaro Acampora (PD) ha lanciato l’idea “di una delibera per l’adesione del Comune alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi“, oltre a chiedere “lo scorrimento completo delle graduatorie per l’assunzione nella Polizia Locale“.

Rosario Andreozzi (Napoli Solidale-Europa Verde-Difendi la Città) ha chiesto “un confronto permanente sull’area nord di Napoli, ancora penalizzata dalla chiusura della linea metropolitana“. Walter Savarese d’Atri (Manfredi Sindaco) ha ribadito “l’importanza della responsabilità civica nella tutela del patrimonio pubblico“.

Successivamente, dopo la verifica del numero legale richiesta dalla consigliera Iris Savastano (Forza Italia), il Consiglio ha approvato all’unanimità il rinvio della discussione della delibera 273 su proposta del presidente della Commissione Bilancio, Savarese d’Atri. Ha quindi preso la parola il nuovo consigliere Mimmo Palmieri, subentrato a Luigi Grimaldi, che ha annunciato la sua adesione al gruppo Misto come indipendente, assicurando il proprio sostegno all’Amministrazione Manfredi.

Le delibere

Approvata a maggioranza la delibera n.180, illustrata dall’assessora Maura Striano, che prevede l’impiego di fondi FESR per la valutazione della sicurezza di due edifici scolastici (l’Istituto comprensivo Kennedy e un plesso in via Amato da Montecassino) con l’astensione di Bassolino (Misto) e il voto contrario delle opposizioni.

Rinvio, invece, per la delibera n.183 relativa alla proposta progettuale “Il giardino di Betty” per la riqualificazione dell’area giochi del Parco Troisi: la richiesta, avanzata da Sergio D’Angelo (Napoli Solidale-Europa Verde-Difendi la Città) e condivisa da Catello Maresca, è stata approvata con l’astensione di Forza Italia e Insieme per Napoli-Lega.

Approvata la variazione di bilancio necessaria per finanziare il Piano dei chioschi e delle edicole, illustrata dall’assessora Teresa Armato. Favorevoli i gruppi di maggioranza: voto contrario da parte dei gruppi di Forza Italia, Maresca e Insieme per Napoli Lega Napoli.

Via libera anche alla delibera n.181, relativa alla variazione di bilancio per il finanziamento della seconda edizione della “Naples Conference on Cultural Heritage in the 21st Century”, già svolta grazie al contributo del Ministero della Cultura. Pur condividendo il valore dell’evento, Iris Savastano e Toti Lange hanno manifestato perplessità sulle modalità adottate, annunciando l’astensione. Approvata, infine, anche la delibera n.205 per la proroga della dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento di collettamento fognario nell’area Camaldoli con il voto contrario di Forza Italia e Insieme per Napoli Lega Napoli.

Approvata a maggioranza anche la delibera n.284, riguardante l’utilizzo di circa 4,9 milioni di euro da fondi SIEI per garantire la prosecuzione delle attività educative per la fascia 0-6 anni. Favorevoli i consiglieri di maggioranza, contrari Forza Italia e Insieme per Napoli-Lega Napoli.

Via libera anche alla delibera n.285 che sancisce l’ammissione a finanziamento del progetto “Napoli e innovazione: next generation nelle start-up” con l’apprezzamento  espresso da Iris Savastano e dal presidente della Commissione Giovani e Lavoro Luigi Musto.

Approvata, infine, la delibera n.262, utile a reperire risorse per i servizi legati alla redazione del Piano Urbanistico Comunale. Voti contrari dal consigliere Lange, Forza Italia e Insieme per Napoli-Lega Napoli.

Gli ordini del giorno

Due gli ordini del giorno approvati: quello proposto dal consigliere Sergio D’Angelo per vietare l’uso del glifosato nelle aree verdi cittadine (approvato a maggioranza con l’astensione di Forza Italia) e quello del Partito Democratico, primo firmatario il consigliere Gennaro Acampora, per tenere conto negli aumenti dei canoni degli alloggi comunali delle carenze manutentive e approvato all’unanimità.

A maggioranza, con le astensioni dei gruppi di Forza Italia e Fratelli d’Italia. è stata approvata anche la mozione presentata da Sergio D’Angelo e Rosario Andreozzi per aderire all’appello di Greenpeace per il disarmo nucleare. 

La seduta si è conclusa con la verifica del numero legale, su richiesta del consigliere Giorgio Longobardi (Fratelli d’Italia), che ha evidenziato la mancanza del quorum necessario a proseguire i lavori determinando lo scioglimento della seduta.

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