Napoli: chiarimenti in Commissione sul Regolamento del verde cittadino

Napoli, in Commissione Ambiente situazione del canile "La Fenice"
Fiorella Saggese

I parchi sono e resteranno pubblici

La Commissione Salute e Verde, presieduta da Fiorella Saggese, ha proseguito ieri il confronto sul nuovo Regolamento del Verde, incontrando le associazioni e i comitati cittadini alla presenza dell’assessore Vincenzo Santagada.  Durante la riunione la presidente Saggese ha ribadito con chiarezza che la gestione dei parchi cittadini è e resterà  pubblica, per fugare ogni dubbio su interpretazioni errate che erano circolate a partire dalla bozza del documento.

Il confronto con le associazioni e i comitati – erano invitati oggi i rappresentanti di Parco Sociale Ventaglieri, DAMM, Parco San Gennaro, Collettivo Parco Viviani, Scugnizzo Liberato, Giardino Liberato di Materdei, Comitato San Martino, Lo Sgarrupato, Spartak San Gennaro, Centro “Stelle sulla Terra, Rete sociale Nobox -Diritto alla Città, Nessuno escluso onlus – ha evidenziato l’importanza della partecipazione attiva della cittadinanza nella gestione del verde pubblico, pur con la necessità di distinguere chiaramente tra forme di mecenatismo e forme di partenariato pubblico-privato. Le associazioni hanno espresso preoccupazioni riguardo al rischio che la manutenzione affidata a soggetti privati possa portare a restrizioni nell’accesso ai parchi e alla creazione di disparità. È stato quindi chiesto che la manutenzione degli spazi verdi resti pubblica per evitare fenomeni di gestione esclusiva da parte di soggetti privati. 

L’assessore Santagada

L’Assessore Santagada ha sottolineato nel suo intervento che “non vi è alcuna volontà di privatizzazione dei parchi cittadini, ma si intende al massimo introdurre forme di partenariato per la manutenzione delle aree verdi sul modello dell’iniziativa ‘Affida un’aiuola’ che, negli ultimi anni, ha mostrato una crescita e risultati significativi“.  Santagada ha inoltre illustrato il processo di riqualificazione in corso dei parchi cittadini e il metodo di lavoro seguito, ribadendo “l’importanza di un rapporto di fiducia reciproca e di ‘contaminazione’ tra istanze e approcci diversi, dei quali la rete associativa cittadina è testimone importante“. Ha poi illustrato il rafforzamento in corso del servizio giardini con l’incremento del numero di agronomi ( da 0 a 15 negli ultimi tre anni) e il progetto di un nuovo modello di gestione basato su tre hub territoriali, tenuto conto delle prossime nuove risorse – circa 700 unità – che il Comune avrà a disposizione entro il mese di maggio grazie ad un progetto dell’Assessorato al Lavoro. 

L’intervento del consigliere Esposito

Nel dibattito è intervenuto il consigliere Pasquale Esposito (PD) per ribadire che “non è mai stata intenzione della Commissione portare avanti discorsi sulla privatizzazione della gestione dei parchi cittadini, al massimo si prevedono iniziative di abbellimento o manutenzione come forme di cittadinanza attiva da parte dei soggetti privati, ma su questi temi occorre riflettere adeguatamente e il Regolamento va proprio in questa direzione“. 

Le conclusioni della presidente Saggese

È ferma volontà della Commissione mantenere aperto il tavolo di dialogo con la città” per la presidente Saggese – che ha annunciato “una nuova riunione tra dieci giorni con tutti i soggetti finora coinvolti per fare il punto sul  testo del documento che verrà integrato anche in base ai rilievi emersi oggi“.

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