Movida, Sorrentino: potenziale risorsa e non guaio da scongiurare

Movida, Sorrentino: potenziale risorsa e non guaio da scongiurare
Flavia Sorrentino

Dichiarazione della vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli

La movida notturna non è un guaio da scongiurare, ma una potenziale risorsa, a patto che si attivi un’adeguata legislazione nazionale e vengano potenziati gli strumenti – economici e non – a disposizione dei Comuni per poterla gestire e regolamentare. In questo senso, mi sento di schierarmi al fianco dell’Amministrazione comunale e del sindaco Manfredi, nell’ambito della polemica nata in città dopo la sentenza del tribunale civile che in primo grado ha condannato il Comune di Napoli a risarcire i cittadini vittime degli schiamazzi e dei rumori notturni – ha dichiarato in una nota stampa la vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli Flavia Sorrentino -. Pur rispettando il legittimo diritto al riposo, che va difeso e tutelato, è un fatto che le grandi città europee vivano ormai anche di notte, non è dunque possibile e sarebbe contrario all’evoluzione dello stile di vita moderno e quasi alla libertà personale impedire alle persone di uscire di sera per il sacrosanto diritto al divertimento” – ha proseguito Sorrentino -.

La consigliera comunale ha quindi affermato che “così come sarebbe contrario al diritto di impresa e dannoso per il mantenimento dei livelli occupazionali di una città che ormai vive di turismo e terziario impedire ai commercianti di stare aperti di notte e ai loro dipendenti di lavorare. La politica può e deve occuparsene, non demandare la vicenda agli avvocati e ai tribunali. Come? Sicuramente chiedendo, come sta facendo il sindaco, che il Governo emani un’apposita normativa nazionale, affianchi alla Polizia Locale le Forze dell’ordine per i controlli e doti i Comuni di risorse economiche adeguate; ma dando seguito anche a proposte innovative. Per questo – prosegue la nota – ho proposto e ottenuto che il Consiglio comunale, nell’ambito del ‘Regolamento sulla serena e pacifica convivenza’, prevedesse il Delegato alla notte, una figura nominata specificamente dal sindaco e dall’assessore al Turismo che si occuperà degli aspetti legati al fenomeno della vita notturna per conto del Comune di Napoli, individuando insieme alla Consulta della Notte, altro organo istituito dal Comune che sarà costituito da rappresentanti di associazioni e comitati civici, risposte mirate alle esigenze di ciascun territorio. Al Delegato alla notte, la cui designazione chiederò in questi giorni al sindaco di accelerare, spetterà il compito di coordinarsi con i comitati di cittadini, con i commercianti, con le forze dell’ordine, con l’ASL e gli altri organismi deputati per supportare l’Amministrazione affinché sia raggiunto il sano e giusto equilibrio tra il diritto al riposo e quello al divertimento e al commercio notturno” – chiosa Flavia Sorrentino -.

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