Messaggi dal presidente della Regione Rocca, dalla vicepresidente Angelilli e dagli assessori Righini e Baldassarre
Condanna dell’esecrabile gesto, perpetrato da un docente in servizio presso una scuola superiore in provincia di Napoli, dell’augurio social di morte della figlia del presidente del Consiglio dei ministri nella stessa, tragica, violenta maniera della quattordicenne di Afragola uccisa dall’ex fidanzatino diciottenne, e vicinanza e solidarietà incondizionate a Giorgia Meloni sono giunte da diverse personalità della Giunta regionale del Lazio, a iniziare proprio dal presidente Francesco Rocca.
Rocca: a nome mio e della Regione solidarietà al presidente del Consiglio Meloni e alla piccola Ginevra
“Augurare la morte alla figlia di Giorgia Meloni è un gesto orribile, vigliacco e miserabile. A nome mio e della Regione Lazio rivolgo totale solidarietà e vicinanza al presidente del Consiglio e alla piccola Ginevra. Tutto ciò è frutto di un inaccettabile odio sempre più crescente nel dibattito politico e che nulla ha a che fare con un sano e leale confronto tra idee diverse. Auspico che tutte le forze politiche e le Istituzioni collaborino per costruire un clima migliore nel Paese e per far sì che il dibattito democratico non lasci mai spazio ad estremismi e violenze” – ha dichiarato Francesco Rocca -.
Angelilli: sconvolta per minacce di morte a figlia Giorgia Meloni
“Sono sconvolta per le minacce di morte alla figlia di Giorgia Meloni. Mi auguro che la persona che si è resa responsabile di questo atto ignobile venga individuata e subisca le giuste conseguenze penali – il soggetto è stato identificato ed ha porto le sue scuse a Meloni e sua figlia, ndr – A Giorgia e a Ginevra esprimo la mia personale vicinanza e solidarietà. Il clima d’odio che si respira nella Nazione ha raggiunto i livelli di guardia, perché augurare a una bambina di morire come Martina, la quattordicenne di Afragola barbaramente assassinata dall’ex fidanzato, è inumano. Un gesto che non offende solo il Presidente del Consiglio e i suoi cari, ma che ferisce di nuovo la memoria di Martina e la sua famiglia. Prendersela con le donne e con le bambine è da vigliacchi” – ha affermato il vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli -.
Righini: odio politico ha superato ogni limite
“Piena solidarietà alla premier Meloni per le orribili parole contro la piccola Ginevra. L’odio politico ha oramai superato ogni limite raggiungendo livelli intollerabili. Nascondersi dietro una tastiera per augurare il peggio a un minore è di una gravità inaudita e denota un atteggiamento vigliacco che va condannato con forza e determinazione” – così l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini -.
Baldassarre: provo ribrezzo per il post su figlia Giorgia Meloni
“Solidarietà a Giorgia Meloni per il vile post. Provo ribrezzo per questo clima di odio politico. Da donna, trovo certe parole aberranti e condivido l’auspicio che tutte le forze politiche facciano sentire la loro voce a difesa del Presidente del Consiglio. I limiti di decenza sono stati superati ed è fondamentale intervenire contro l’hate speach attraverso progetti pensati per le scuole, come abbiamo fatto con l’iniziativa ‘Ti Rispetto’ nelle scuole del Lazio” – ha detto l’assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, al Servizio civile della Regione Lazio Simona Baldassarre -.