Presentata nel palazzo della Giunta la nuova piattaforma unica regionale
La Regione Lazio ha presentata ufficialmente ieri mattina, nel palazzo della Giunta, l’unione delle piattaforme Ross1000 e Radar per la gestione dei dati turistici regionali in un’unica banca dati.
Un incontro promosso dall’assessorato al Turismo, guidato da Elena Palazzo, che ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’Istat e della società Gies, che con il Ministero del Turismo ha sottoscritto un accordo di programma a favore delle regioni finalizzato ad ottimizzare la raccolta dei flussi turistici e a proporre un possibile standard nei metodi di raccolta delle informazioni statistiche in materia turistica. All’appuntamento hanno partecipato numerosi rappresentanti di Comuni e associazioni di categoria, sia in presenza sia collegati online, che hanno avuto modo di porre domande pratiche sul funzionamento del nuovo sistema.
Palazzo: passo significativo verso gestione efficiente e innovativa settore turistico
“Si tratta di un passo significativo verso una gestione sempre più efficiente e innovativa del settore turistico regionale – ha spiegato l’assessore Elena Palazzo -. Questa iniziativa nasce dalla volontà della Regione di accompagnare associazioni e operatori in un processo di transizione fondamentale, volto a migliorare la raccolta, la gestione e l’analisi dei dati turistici. Al centro di tutto c’è il tema della formazione, una necessità imprescindibile per consentire a chi lavora nel settore di restare al passo e poter maneggiare in modo agile gli strumenti messi a disposizione“.
L’integrazione delle piattaforme rappresenta un cambiamento strategico: grazie a un unico accesso, infatti, gli operatori potranno semplificare il proprio lavoro, ottimizzando la comunicazione e l’utilizzo delle informazioni. Questa semplificazione non solo faciliterà il lavoro quotidiano di chi opera nel settore, ma consentirà anche una migliore pianificazione delle strategie di promozione e sviluppo del turismo nel territorio.
“La corretta trasmissione delle informazioni – ha concluso quindi l’assessore – non solo offre un quadro realistico dell’andamento del settore turistico, evitando una sottostima che potrebbe penalizzare l’attrattività del Lazio, ma incide direttamente sulle risorse a disposizione. Disporre di dati accurati e aggiornati significa quindi garantire un accesso più equo ed efficace alle risorse per la crescita del nostro comparto turistico. Dunque, un vantaggio concreto da diversi punti di vista“.