Dichiarazioni di Francesco Rocca, Roberta Angelilli e Giancarlo Righini
Pubblicati i dati Istat ed il report della Banca d’Italia: buone notizie su export e crescita economica per il Lazio.
Rocca: Lazio sta cambiando passo e i dati Istat lo dicono chiaramente
“Il Lazio sta cambiando passo e cresce sempre di più, i dati Istat di oggi – mercoledì per chi legge ndr – lo dicono chiaramente: le nostre esportazioni sono cresciute del 16,9% nel primo trimestre del 2025. È un risultato straordinario che racconta di un territorio vivo, competitivo e che ha voglia di crescere e far crescere l’Italia. Siamo tra le regioni che crescono di più in tutto il Paese. Dietro questo boom ci sono imprese coraggiose, lavoratori instancabili e una Regione che ha scelto di essere al fianco del sistema produttivo con una sana strategia di internazionalizzazione e investimenti. Continueremo a lavorare per la semplificazione, l’attrazione degli investimenti, la valorizzazione dei nostri talenti e portare il “Made in Lazio” sempre più lontano” – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -.

Dati Istat: più 16’9% per l’export regionale, trainano articoli farmaceutici e chimico-medicinali
Rispetto ai dati Istat del 31 dicembre 2024 che certificavano un record di 32 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025 si consolida un significativo aumento: l’export regionale, infatti, registra un incremento del +16,9%, rispetto al 2024, classificandosi al secondo posto per tasso di crescita a livello nazionale.
Il Lazio registra una crescita particolare soprattutto sugli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici. Il cambio di marcia significativo conferma la validità delle politiche adottate dalla Giunta regionale a sostegno dell’internazionalizzazione delle eccellenze in tanti settori – dall’enogastronomico al tecnologico e all’innovazione – del Lazio.
Angelilli: rafforzeremo impegno su misure a supporto internazionalizzazione
“Rafforzeremo l’impegno della Regione Lazio sulle misure a supporto dell’internazionalizzazione con la prossima pubblicazione del ‘Voucher Internazionalizzazione’ che consentirà alle imprese di consolidare la propria presenza sui mercati esteri. Inoltre, il 24 giugno, a Bruxelles presenteremo la nuova piattaforma per l’attrazione degli investimenti e il relativo bando da 20 milioni di euro” – ha spiegato invece la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione Roberta Angelilli -.

Dati economici positivi, quindi, per il Lazio, così come certificato anche dal report pubblicato dalla Banca d’Italia e sul quale, sempre la vicepresidente della Giunta regionale Roberta Angelilli, ha dichiarato che “il Lazio è in crescita. L’analisi di Banca d’Italia ci mostra una regione in evoluzione che guarda allo sviluppo in chiave sostenibile con un’affermazione significativa sul mercato globale con innovazione, competenza e affidabilità“.
I numeri dell’indagine di Banca d’Italia
Nel 2024 è proseguita la crescita dell’attività economica nel Lazio: l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) della Banca d’Italia mostra un aumento in termini reali dello 0,9 per cento, un tasso più alto di quello registrato nell’anno precedente (0,5) e leggermente superiore alla variazione del prodotto a livello nazionale (0,7). Segnali positivi arrivano dall’industria che ha mostrato una lieve espansione dello 0,4 del valore aggiunto. Importante l’andamento dell’export che arriva nel 2024 alla cifra record di 32 miliardi di euro (+ 8,5 rispetto anno precedente) e che nella prima trimestrale 2025 dell’Istat segna un incremento del 16,9 %, con un tasso di crescita al secondo posto in Italia. Bene anche l’occupazione che ha registrato una crescita dell’1,7 per cento, poco più della media italiana.
“Lo scenario è confortante – ha proseguito l’assessore Angelilli – e premia l’impegno che la Regione Lazio sta profondendo in termini di incentivi e investimenti sul territorio Il Lazio è il secondo Pil italiano, vi operano 600mila imprese e 1800 start up e piccole e imprese innovative. Sono numeri significativi. Per il 2025 saranno stanziati oltre 550 milioni di euro di risorse europee del programma regionale FESR 2021-2027 per sostenere il piano industriale del Lazio, 274 milioni destinati alle sovvenzioni per le imprese, 149 per l’accesso al credito, oltre al finanziamento di credito agevolato della Banca europea degli investimenti di circa 120 milioni di euro. Inoltre, la Regione punta a rendere il Lazio un territorio massimamente attrattivo per le start-up e PMI innovative, la nuova strategia per il Venture Capital con una dotazione complessiva di oltre 100 milioni di euro“.
Righini: agricoltura si conferma settore primario
Infine, sui dati diffusi, interviene anche l’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e al Bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini per il quale “l’agricoltura del Lazio torna a crescere. I dati diffusi oggi dalla Banca d’Italia confermano un segnale importante: nel 2024 il valore aggiunto dell’agricoltura laziale è aumentato del 2,5 per cento. È un segno di ripartenza concreta per un comparto che rappresenta identità, radici, lavoro e futuro. In particolare, sono le coltivazioni arboree, come uva e olive, e la frutticoltura a trainare questa ripresa. Come Regione Lazio continueremo a sostenere con determinazione il nostro settore primario, puntando su qualità, e innovazione. La nostra agricoltura è una risorsa strategica, fondamentale per il benessere della nostra Regione“.
