Una nota impresa napoletana attiva nel settore della vendita di elettrodomestici ha recentemente lanciato un’iniziativa destinata a far discutere: la vendita di prodotti alimentari di largo consumo – tra cui caffè, cornetti, pizze e bibite – a prezzi fortemente ribassati. Una provocazione che riaccende il dibattito sul rapporto tra prezzo e qualità nel settore alimentare, soprattutto in una regione come la Campania che, da sempre, è sinonimo di eccellenza gastronomica.
Vincenzo Peretti: vera sfida è mantenere prezzi bassi garantendo qualità
“La vera sfida – afferma il professore Vincenzo Peretti, prossimo candidato alle elezioni regionali campane per i Verdi – non è solo mantenere prezzi accessibili in un momento generale di difficoltà economica, ma anche garantire la qualità di ciò che viene offerto. Oggi più che mai è fondamentale che i consumatori sappiano cosa stanno acquistando e perché pagano un determinato prezzo. Per qualità intendiamo non solo la sicurezza alimentare, ma anche l’origine delle materie prime, il metodo di produzione, artigianale o industriale e l’autenticità della filiera”.
L’iniziativa dell’azienda ha generato un acceso confronto, mettendo in discussione le attuali dinamiche di mercato e il reale valore dei cosiddetti prodotti di largo consumo. In un contesto in cui molti consumatori percepiscono come eccessivo il prezzo di alimenti tradizionali, come un cornetto o una pizza, si sollevano interrogativi cruciali sulla sostenibilità economica e qualitativa dell’offerta gastronomica locale.
“Corretto pagare il giusto per prodotti realmente di qualità”
“È corretto pagare il giusto per prodotti realmente di qualità – prosegue Peretti – ma è altrettanto importante pretendere trasparenza. Se un menù o una pubblicità dichiara l’utilizzo di ingredienti campani o lavorazioni artigianali, queste affermazioni devono poter essere verificate. I controlli effettuati negli anni dimostrano che, in diversi casi, ciò che viene dichiarato non corrisponde alla realtà”.
La Campania, con la sua forte identità gastronomica, è particolarmente sensibile a questi temi. I prodotti tipici e locali sono simboli di eccellenza riconosciuti a livello nazionale e internazionale, e proprio per questo devono essere tutelati da comunicazioni ingannevoli e valorizzati attraverso trasparenza e coerenza.
“Guerra prezzi può diventare opportunità”
“La guerra dei prezzi può diventare un’opportunità – conclude Peretti – se sapremo trasformarla in uno stimolo per una maggiore consapevolezza dei consumatori e in un impegno concreto delle imprese verso una qualità autentica, non solo proclamata. Sarà interessante osservare come il mercato risponderà a questa sfida”.
