La Commissione Bilancio, presieduta da Walter Savarese d’Atri, ha esaminato il bilancio 2023 di ABC alla presenza dell’assessore Pier Paolo Baretta e dei rappresentanti dell’ente proprietario. Secondo Baretta, “il nuovo bilancio evidenzia un importante passo avanti verso la normalizzazione dei rapporti tra azienda ed ente, grazie anche alla conclusione di un complesso accordo transattivo che ha permesso di porre rimedio ai significativi disallineamenti presenti. Finalmente si è riusciti a mettersi in pari con le approvazioni dei bilanci e a chiudere con esito positivo quello relativo al 2023, superando i ritardi accumulati e gettando basi più solide per le programmazioni future“.
Un altro tema rilevante, trattato in Commissione, è il programma delle nuove assunzioni di ABC che prevede 84 ingressi tra turnover e ampliamento dell’organico. Si tratta di un progetto che, nell’ottica della Commissione, costituisce un passo fondamentale per rafforzare la struttura operativa dell’azienda, dopo due anni in cui si è lavorato congiuntamente – sia dalla parte societaria sia da quella pubblica – per ricondurre il rapporto tra ente e azienda a una condizione di stabilità e normalità. A questo proposito, Raffaela Starace, la Dirigente Partecipate comunale, ha ribadito “l’importanza di mantenere una politica di accantonamenti prudenziale, così da garantire continuità agli obiettivi strategici di lungo periodo senza compromettere gli equilibri economico-finanziari“.
Durante la seduta, il Direttore di ABC, Sergio De Marco, ha voluto ringraziare sia il Presidente Savarese d’Atri sia il Consigliere Simeone per il sostegno e il coordinamento istituzionale garantiti nei momenti più complessi del negoziato. De Marco ha ricordato che “venerdì prossimo si concluderà un percorso molto impegnativo, sviluppatosi dapprima con la Regione e poi con il Comune, incentrato su questioni di accantonamento e di riallineamento dei bilanci“. Ha espresso poi soddisfazione per il fatto che “ABC possa adesso considerarsi ‘un’azienda normale’, capace di approvare i bilanci in tempi ordinari e di reinvestire gli utili con maggiore trasparenza“. Ha inoltre evidenziato che, dopo un iniziale periodo di diffidenza, “le banche hanno ripreso a mostrare fiducia nella solidità di ABC, come testimoniano il fido ottenuto da Banca Intesa e il finanziamento da 15 milioni di euro garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti: un importante segnale del miglioramento della reputazione aziendale”.
Emilio Baldoni, dirigente responsabile della Direzione Amministrativa e Commerciale di ABC, ha illustrato alcuni dati di sintesi relativi al bilancio 2023, definendolo in continuità con i precedenti. Ha spiegato che la riduzione degli utili rispetto al 2022 deriva principalmente dal venir meno della plusvalenza straordinaria generata da un accordo transattivo con la Regione nel corso dello scorso esercizio. A fronte di tale contrazione, si è registrata anche una diminuzione della liquidità aziendale, dovuta alle anticipazioni messe in atto nel 2023 in vista di futuri contributi PON. Nonostante ciò, si confermano livelli di investimento particolarmente significativi (circa 29 milioni di euro), una cifra mai raggiunta in passato.
Paolo Scopece, dello Staff Direzione Affari Legali e Societari, Compliance e Regolazione Tariffaria, ha sottolineato come il percorso intrapreso per il bilancio sia stato replicato anche per la tariffa, che recepisce i costi effettivi del servizio all’utenza, incorpora le assunzioni indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi tecnici e di qualità e copre il quadriennio 2024-2027. I lievi incrementi sono legati ai costi aggiuntivi che saranno sostenuti per finanziare le nuove assunzioni, al raggiungimento degli obiettivi tecnici e di qualità, nonché alle spese per la fognatura, un aspetto espressamente sollecitato dal Consiglio. Le previsioni più recenti indicano un progressivo miglioramento degli indicatori di gestione, lasciando spazio a un certo ottimismo sulle prospettive aziendali.
In questo clima di rinnovata fiducia, Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) si è detto “soddisfatto dell’allineamento raggiunto tra i vari bilanci, un passaggio che segna la risoluzione di alcuni problemi strutturali che finora avevano rallentato la relazione tra la proprietà e l’azienda. D’Angelo ha sottolineato che “ABC si distingue da altre partecipate per il suo buono stato di salute economica, generando utili da vent’anni senza fare affidamento su contributi pubblici, bensì sui proventi tariffari“. Ha però invitato a porre maggiore attenzione all’esercizio della funzione proprietaria, ricordando che “l’azienda conta attualmente 440 dipendenti, a fronte di 65 uscite tra il 2023 e il 2024, e che in organico vi sono solo otto operatori a fronte di un migliaio di chilometri di rete fognaria. Questo squilibrio porta a un eccessivo ricorso allo straordinario (circa 120 mila ore all’anno) e ostacola il potenziale di crescita, compreso l’aggiornamento degli inquadramenti professionali“. In questo senso, per D’Angelo la proprietà dovrebbe approvare con maggiore rapidità il piano-programma, così da autorizzare le assunzioni necessarie – anche superiori alle 85 unità ipotizzate per il 2025 e il 2026 – e sfruttare appieno la buona tenuta dei conti per potenziare l’organico, in linea con il piano di investimenti pluriennale da 250 milioni di euro.
Anche per Nino Simeone (Misto), il bilancio 2023 segna un ottimo risultato sia per l’azienda sia per l’ente. Rimane però il tema del rapporto con i lavoratori, su cui ha invitato ABC e il Comune a stabilire un’interlocuzione più efficace con le rappresentanze sindacali, in modo da affrontare la questione alla luce di un approccio più organico nel contesto della riorganizzazione generale del personale e delle funzioni. Una criticità che non riguarda solo ABC, ma tutte le partecipate: il disciplinare sulle attività di indirizzo e controllo sugli organismi partecipati e sul controllo analogo, pur nascendo da una giusta esigenza di regolamentare le attività delle aziende pubbliche, appare poco coerente con le attuali condizioni di molte partecipate del Comune di Napoli e richiederebbe, per questo motivo, una rivalutazione.
Gennaro Acampora (PD), dopo aver espresso soddisfazione per il bilancio 2023 di ABC, che conclude il processo di normalizzazione dell’azienda, ha tuttavia evidenziato come alcuni problemi permangano, in particolare per quanto riguarda la gestione del personale. Acampora ha chiesto alla dirigenza di ABC di accelerare sul versante delle conciliazioni, di predisporre al più presto percorsi per gli avanzamenti di carriera e le progressioni, nonché di programmare un piano assunzionale in grado di fornire all’azienda le risorse e le competenze necessarie al miglioramento dei servizi per i cittadini.
Rispondendo alle domande dei commissari e alle sollecitazioni del presidente Savarese d’Atri in merito alla riscossione, De Marco ha assicurato che l’azienda sta lavorando per incrementare al più presto le risorse umane a disposizione e per introdurre forme di premialità per i dipendenti. Sul fronte della riscossione, ha ricordato che essa si attesta già all’80%, un buon livello, ma ABC sta valutando tre proposte sperimentali di altrettante società private con l’obiettivo di migliorare ulteriormente questa percentuale. Per quanto riguarda invece il disciplinare per le partecipate, l’assessore Baretta ha garantito “che è già in corso un approfondimento da parte della Giunta nell’ottica di contemperare al meglio le esigenze delle aziende, dei lavoratori e dell’ente“.
Nelle conclusioni, il presidente Savarese d’Atri ha sottolineato come “l’approvazione del bilancio 2023 rappresenti un passaggio fondamentale per garantire servizi più efficienti in favore dei cittadini. Nei prossimi anni bisognerà puntare su una riscossione più efficace e una migliore gestione del personale in modo da proseguire nel percorso di rafforzamento della partecipata“.