DG Matano: stagione più deludente in 10 anni di vita della società
Un successo, inutile al fine della permanenza nella Serie A3 di pallavolo, nell’ultima gara del mini girone dei playout salvezza, conclude la difficile, tormentata, negativa ultima stagione della Gaia Energy Team Volley Napoli che è, dunque, retrocessa nella serie inferiore del volley nazionale: 3-2 (25-20; 22-25; 25-17; 22-25; 15-10) il risultato finale, giusto per la cronaca, sulla Spike Energy Campobasso già, invece, matematicamente salva. A questo punto, per gli All Blue, non resta che aggrapparsi alla speranza di essere ripescati nella massima serie persa sul parquet: confidando nella circostanza che, tra le squadre retrocesse, Napoli dovrebbe essere la prima a poterne beneficiare in virtù della miglior classifica conseguita nella regular season 2024-25.
Il bilancio del direttore generale azzurro Francesco Matano
Finita la partita, è il direttore generale della Team Volley Napoli Francesco Matano a tracciare un sommario bilancio dell’annata culminata nella discesa negli inferi della Serie B: “È stata senz’altro la stagione più dura e deludente dei dieci anni di vita della società – esordisce il dg azzurro -. Ne prendiamo atto e ripartiamo da qui per migliorare per il futuro. Siamo abbastanza fiduciosi nel fatto che anche quest’anno ci sia un posto libero nella serie A3 Credem e che, quindi, la nostra squadra sia ripescata; anzi dico di più, siamo già al lavoro per programmare l’attività del prossimo anno“. Matano prosegue poi affermando che “nel chiudere la stagione non posso che ringraziare i nostri sponsor, a partire dalla Gaia Energy, per il supporto: ringrazio poi lo staff tecnico e in particolare Ulderico di Francesco che ha preso la squadra nel momento più complicato e l’ha traghettata alla fine del campionato. Un saluto va a tutti gli atleti, a quelli che resteranno e a quelli che cambieranno casacca e, in ultimo, un grande ringraziamento va al pubblico, a chi viene al palazzetto e ai tanti che ci seguono sui social o guardano le nostre partite sul canale YouTube della Lega o sul digitale terrestre. A tutti i sostenitori – conclude il dirigente partenopeo -dico grazie e prometto che faremo di tutto perché Napoli resti nella Lega Pallavolo serie A: una stagione complicata e per certi versi sfortunata non ci fermerà!”.
Il futuro
In attesa del possibile ripescaggio, siamo certi che la classe dirigente del volley napoletano che, negli ultimi tre anni, ha saputo di nuovo regalare alla squadra, ai tifosi ed alla città il giusto palcoscenico della massima serie della pallavolo nazionale, le cui ambizioni sono note, apra una seria riflessione su ciò che fin qui si è fatto, non si è fatto e si poteva fare. In altre parole, Serie A o Serie B, il mantra per la prossima stagione dovrà essere programmazione, programmazione e ancora programmazione; non illudendo e non illudendosi su obiettivi che, a Napoli, sono, al momento, solo alla portata del calcio (sia da esempio e monito l’ingloriosa parabola discendente e la triste uscita di scena della proprietà del basket). Tradotto: o arrivano gli “stranieri” anche nel management del volley cittadino oppure si dica a chiare lettere che, finché non entreranno capitali freschi ed ingenti in società, la difesa della categoria è, per la Team Volley Napoli, l’unico traguardo possibile. Ambiente e tifosi apprezzeranno lo sfoggio di sincerità.