Il primo cittadino del Comune di Formia, attraverso una nota ufficiale, si è detto “esterrefatto del sollecito della sigla sindacale UIL per l’applicazione degli istituti contrattuali”. Tema del contendere: la contrattazione decentrata per il personale in servizio presso il Municipio. “Al di là del contenuto della nota poco interessante – prosegue il comunicato del sindaco -, l’Amministrazione comunale sente il dovere di rimarcare alcuni passaggi significativi. Dopo 15 anni in cui nel Comune di Formia i diritti fondamentali dei lavoratori erano stati completamente dimenticati e disattesi, nel disinteresse di tutti e anche a causa di negligenza di qualche dirigente, nel 2024 questa Amministrazione, grazie all’impegno della Segretaria Generale Dott.ssa Marina Saccoccia e del Dirigente Dott. Daniele Rossi (che hanno affrontato e risolto problemi dovuti a ritardi di anni), è riuscita a raggiungere un obiettivo espresso già dal 2022, portando a termine una corposa contrattazione decentrata per riconoscere progressioni economiche e giuridiche a tutto il personale meritevole e capace e per riconoscere indennità per ogni istituto contrattuale. L’obiettivo – prosegue Taddeo – si sarebbe potuto raggiungere già nel 2023, se non ci fosse stato un ammutinamento dell’ultima ora da parte di qualcuno. Paradossalmente la sigla sindacale Uil, che nulla eccepì nel 2023 quando la negligenza di qualcuno (forse un iscritto Uil?) impedì la conclusione degli atti della contrattazione, facendo perdere un anno ai dipendenti, stranamente scrive ora, quando da un mese e mezzo è stato sottoscritto il contratto decentrato (che nessuno prima aveva mai ritenuto di dover fare) e proprio nel momento in cui è in corso una riorganizzazione degli uffici e nuove assegnazioni del personale”.