La Settimana della Regione Lazio a Expo 2025 Osaka è entrata nel vivo con un’intensa agenda di incontri e workshop dedicati all’innovazione, alla conoscenza e all’attrazione degli investimenti internazionali.
Grazie al palcoscenico globale del Padiglione Italia, infatti, la Regione ha rafforzato il proprio posizionamento come territorio strategico per la cooperazione economica, la ricerca scientifica e lo sviluppo imprenditoriale.
Durante l’evento inaugurale, lo Spazio Lazio ha registrato un’affluenza straordinaria di visitatori, confermandosi da subito come uno dei poli di maggiore interesse per il pubblico internazionale. Oltre 80 giornalisti giapponesi si sono accreditati per assistere allo svelamento del Cristo Risorto di Michelangelo, un evento che ha riscosso ampia eco mediatica in Giappone e ha superato il milione di visualizzazioni sui canali social ufficiali.
Francesco Rocca: cominciato programma ricco di incontri, presentazioni, momenti
“Comincia un ricco programma di incontri, presentazioni e momenti di confronto a Expo Osaka. Abbiamo lavorato con grande impegno per portare qui il meglio del Lazio e presentarlo su un palcoscenico internazionale di primo piano. L’inaugurazione dello spazio Lazio, all’interno del Padiglione Italia, è stato un successo straordinario: migliaia di persone in fila per scoprire le eccellenze del nostro territorio, decine di giornalisti accreditati, milioni di visualizzazioni sui social. Il Lazio sta mostrando la sua straordinaria identità culturale, ma non ci fermiamo a questo. Con noi c’è l’intero sistema regionale: il mondo dell’imprese, dell’innovazione, della formazione, della ricerca. Vogliamo raccontare una regione viva, dinamica, capace di attrarre investimenti e di costruire relazioni strategiche. I dati sull’export ci dicono che siamo sulla strada giusta; ma dobbiamo continuare a crescere, a consolidare la nostra presenza sui mercati globali. Expo Osaka rappresenta un’occasione unica per rafforzare la visibilità internazionale del Lazio e per costruire nuove opportunità di sviluppo per il nostro territorio” – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -.
La forte presenza istituzionale a Osaka testimonia l’impegno concreto nel promuovere il sistema territoriale con la partecipazione di 120 tra imprenditori, startup e grandi player come l’Agenzia Spaziale Italiana, oltre alle 13 università del Lazio, il Rome Technopole, il Distretto Tecnologie per la Cultura e le 54 imprese del Lazio che hanno ricevuto il voucher.
Angelilli: obiettivo è presentarci come sistema Lazio per affrontare grandi sfide
“Il nostro obiettivo è di presentarci come sistema Lazio per affrontare le grandi sfide, mettendo insieme tutte le migliori competenze e professionalità, rafforzando la collaborazione tra pubblico e privato. Oggi la Regione Lazio ha presentato in anteprima la piattaforma “Invest in Lazio”, uno strumento per semplificare le procedure e rafforzare le opportunità per chi vuole investire sul nostro territorio. La piattaforma che sarà ufficializzata a Bruxelles il prossimo 24 giugno insieme ad Unindustria Lazio, avrà un team amministrativo dedicato come punto di contatto per gli investitori internazionali e sarà supportato da un bando di 20 milioni di euro di fondi europei. Occorrerà potenziare al massimo la strategia di internazionalizzazione delle nostre imprese che ha già raggiunto la cifra record di 32 miliardi di euro di export con un aumento straordinario dell’8,5% rispetto all’anno precedente” – ha spiegato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione -.

Baldassarre: Expo grande opportunità per mostrare il Lazio al mondo
“L’Expo è una grande opportunità per il Lazio di mostrarsi agli occhi del mondo e di far conoscere risorse o percorsi meno noti. Si pensi alla grande operazione di divulgazione sulla Tuscia che stiamo realizzando, ad esempio, attraverso l’esposizione nel nostro padiglione dei reperti etruschi del Museo Nazionale di Villa Giulia o dello straordinario Cristo Risorto di Bassano Romano. Ugualmente significativa è l’enfasi posta sul contemporaneo attraverso le opere di Pietro Ruffo e la presenza di 2 preziosi abiti dell’Antica Sartoria Tirelli che ci ricordano il nostro grande cinema. Infine, la promozione di una grande eccellenza non solo laziale ma nazionale: il Teatro dell’Opera di Roma che abbiamo voluto valorizzare portando qui i giovani e talentuosi musicisti di ‘Fabbrica’. Si tratta di una operazione volta a esaltare il ruolo dei giovani talenti italiani e stranieri che entrano nel mondo dello spettacolo attraverso questo programma, a riprova del carattere globale del nostro Teatro dell’Opera: con un programma incentrato su tanti classici nazionali – come Verdi o Puccini -, ribadiamo la dimensione universale del nostro patrimonio musicale e la vocazione educativa del nostro Teatro e della cultura, in generale. Una scelta precisa, in cui credo molto, perché oggi più che mai l’arte deve costruire ponti fra i popoli e ispirare le giovani generazioni verso la conoscenza delle altre culture e dell’alterità” – ha dichiarato Simona Baldassarre, assessore a Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia, Servizio Civile della Regione Lazio -.

La giornata si è aperta con il workshop istituzionale “Il Lazio nel mondo: visioni e strategie”, durante il quale sono stati delineati gli orientamenti regionali in tema di internazionalizzazione, sostenibilità, competitività e apertura ai mercati esteri. A seguire, l’approfondimento sul sistema della ricerca e dell’alta formazione con l’evento “Conoscenza: il futuro come un patrimonio”, realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con le Università laziali, il Rome Technopole e il CRUL (Comitato Regionale delle Università del Lazio). Un’occasione per valorizzare le eccellenze accademiche, il grado di internazionalizzazione del sistema universitario e il ruolo crescente delle sinergie tra mondo scientifico e imprese, con particolare attenzione ai settori tecnologici e industriali ad alta innovazione.
Nel pomeriggio, il workshop “Investire nel Lazio: il Giappone racconta l’Italia a Osaka attraverso i territori” ha riunito rappresentanti istituzionali e imprenditori giapponesi per esplorare nuove opportunità di collaborazione economica, illustrando strumenti regionali per l’attrazione di investimenti esteri e promuovendo il Lazio come hub competitivo nel cuore del Mediterraneo. La giornata si è conclusa con un momento culturale di alto valore simbolico presso il Teatro del Padiglione Italia, con un’esibizione del Teatro dell’Opera di Roma.
È stato, infine, inaugurato l’evento quotidiano “La scherma – Il fiore all’occhiello del Made in Italy”, curato dall’Accademia d’Armi Musumeci Greco, che animerà l’intera settimana con spettacolari dimostrazioni, prove aperte al pubblico e laboratori per grandi e piccoli dedicati a una delle discipline più rappresentative della tradizione sportiva e culturale italiana.
L’aerospazio al centro
La Settimana della Regione Lazio a Expo 2025 Osaka è proseguita, nella terza giornata di protagonismo presso il Padiglione Italia, con al centro il settore dell’aerospazio e una serie di eventi istituzionali e workshop internazionali che hanno ribadito il ruolo strategico del Lazio nel panorama aerospaziale italiano, ponendosi come veicoli di cooperazione con il Giappone.
Ad aprire la giornata, l’incontro tra il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Teodoro Valente e il presidente della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) Hiroshi Yamakawa che ha evidenziato la solida cooperazione e l’impegno comune nei settori dell’osservazione della terra e dell’esplorazione spaziale.
A seguire, il Forum sull’Economia Spaziale Italia-Giappone 2025 promosso dall’Ambasciata d’Italia in Giappone, dal Consolato Generale a Osaka e da ASI che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e industriali, tra cui Rodolfo Sordoni del Ministero dell’Industria e del Made in Italy (MIMIT) e Gianluigi Benedetti, ambasciatore d’Italia in Giappone. Il forum ha approfondito le opportunità di partnership e la collaborazione continua tra imprese italiane e giapponesi, evidenziando le sinergie e le sfide condivise nei mercati internazionali.
Nel pomeriggio, il focus si è spostato sulle eccellenze settoriali del Lazio, con una sessione dedicata alle imprese e ai progetti innovativi del comparto spaziale regionale. Il Lazio è tra i poli di riferimento in Italia per la ricerca e l’industria aerospaziale e la Regione ha presentato a Osaka il proprio ecosistema composto da centri di ricerca, Pmi e grandi leader industriali, attraverso testimonianze aziendali, interventi istituzionali e la presentazione delle aziende testimonial dei settori aerospazio e sicurezza presenti a Expo.
Agli eventi della giornata hanno preso parte, tra gli altri, l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale d’Italia per Expo 2025 Osaka; Filippo Manara, console Generale d’Italia ad Osaka; la vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione Roberta Angelilli; il presidente del Consiglio regionale Antonio Aurigemma, insieme a Roberta Della Casa ed Emanuela Droghei in rappresentanza del Consiglio regionale, a conferma dell’impegno delle istituzioni per la promozione e l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale.

Roberta Angelilli: spazio e space economy strategici per il Lazio
“Lo spazio e la space economy sono per il Lazio un settore strategico in termini industriali e di competitività tecnologica. Il Lazio è l’unica regione in Italia che ospita da sempre l’intera catena del valore aerospaziale: un ecosistema fatto di 300 aziende, multinazionali, pmi, startup, 23mila addetti con un fatturato annuo di cinque miliardi di euro e con un export pari a due miliardi di euro. Il Lazio è forte anche di un sistema accademico di ricerca e innovazione unico ed estremamente competitivo a livello internazionale con 13 università pubbliche e private, 10 centri di ricerca e agenzie a livello nazionale ed internazionale, tra cui ASI ed ESA. Il Lazio può vantare nel settore aerospaziale una serie di primati: è stato il primo distretto tecnologico aerospaziale italiano e l’unica regione che ha finanziato nel 2004 una missione spaziale, consentendo la partecipazione di un nostro astronauta, Roberto Vittori, a una missione in orbita. Il Lazio è deciso a trasformare le sfide di un contesto internazionale sempre più competitivo in opportunità concrete per il sistema. In linea con questa strategia, organizzeremo a settembre gli Stati Generali dello Spazio della Regione Lazio. Sarà un grande momento di networking e brainstorming per essere pronti a partecipare da protagonisti ai tavoli decisionali a livello nazionale ed europeo. Entro fine 2025 sarà inoltre formalizzato il distretto industriale dell’aerospazio della Regione Lazio per sviluppare progetti ed attrarre investimenti” – ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione -.
A conclusione della giornata, l’Open Government Laboratory ha riunito consiglieri regionali, imprese e stakeholder giapponesi in un laboratorio interattivo sul tema della governance aperta e della partecipazione. Il confronto ha generato spunti operativi su trasparenza, sviluppo economico e innovazione nelle politiche pubbliche.
L’ecosistema aerospaziale del Lazio è tra i maggiori del Paese per rappresentatività produttiva e scientifica: include circa 300 società tra grandi aziende e PMI, con 23 mila addetti nelle tecnologie d’avanguardia, producendo un fatturato annuo di oltre 5 miliardi di euro e con una rilevante parte di circa 2 miliardi destinata all’export, un ecosistema che può contare sulla sinergia tra il mondo produttivo, le 5 università pubbliche e i numerosi enti di ricerca nazionali di fama mondiale.
La partecipazione delle Regione Lazio ad Expo 2025 Osaka è sostenuta dal PR FSE+ e dal PR FESR Lazio 2021-2027.
Sempre in occasione della Settimana del Lazio a Expo 2025 Osaka, i consiglieri regionali hanno poi partecipato all’Open Government Laboratory che, ospitato presso l’Auditorium del Padiglione Italia, ha rappresentato un momento cruciale per promuovere l’innovazione nelle pratiche di governance attraverso un approccio partecipativo e collaborativo su una vetrina internazionale come l’Esposizione nipponica.
A Expo 2025 Osaka sono stati organizzati, presso lo Spazio Lazio, una serie di incontri strategici che hanno rappresentato un momento cruciale di confronto internazionale, durante il quale sono state delineate le traiettorie di posizionamento competitivo della Regione Lazio sui mercati globali.
L’Open Government Laboratory è l’atto conclusivo di una serie di appuntamenti che si sono svolti in questi mesi, intensificati e ampliati qui ad Osaka con il coinvolgimento di player internazionali e dell’intero ecosistema regionale e che ha visto le imprese del Lazio proporre idee e soluzioni in un contesto di innovazione aperta che la Regione Lazio ha assunto per contribuire a definire la nuova strategia di sviluppo economico del territorio.
Il laboratorio si è distinto per la sua struttura interattiva, articolata in tavoli tematici che hanno favorito il confronto diretto tra decisori politici, stakeholder, aziende del Lazio e ospiti giapponesi e internazionali. Questi tavoli di lavoro hanno avuto un ruolo centrale nel facilitare la coprogettazione di soluzioni concrete e di modelli di collaborazione orientati alla trasparenza, alla responsabilità istituzionale e alla partecipazione attiva nei processi decisionali per il mondo della produzione.
Grazie a queste sessioni operative, è stato possibile individuare buone pratiche e linee guida applicabili sia a livello regionale che internazionale, rafforzando la capacità del Lazio di attrarre investimenti e generare valore competitivo per il proprio tessuto produttivo.
Aurigemma: a Osaka giornata importante per affiancare nostre aziende
“Oggi a Osaka è stata una importante giornata al fine di affiancare le nostre aziende, sostenendole nel percorso di crescita, anche in un’ottica di internazionalizzazione. Si sono tenuti sei tavoli tecnici, dove hanno preso parte le oltre 50 imprese italiane (con circa 112 addetti) presenti in questa settimana a Osaka, insieme ad altre aziende giapponesi: ai tavoli hanno partecipato anche i consiglieri regionali. Sono state messe le basi per dei progetti che verranno portati avanti: infatti, l’impegno continuerà in Consiglio regionale, dove ogni consigliere si è fatto carico di proseguire il lavoro iniziato oggi. I programmi riguardano ambiti di rilevanza strategica per affrontare le sfide future: pensiamo all’innovazione tecnologica, all’intelligenza artificiale, ai giovani laureati e alla sostenibilità ambientale. Si tratta di iniziative valide e di grande significato. Occasioni come questa rappresentano un’opportunità preziosa per avvicinare il mondo del lavoro a quello della politica. Mettersi in ascolto, come abbiamo fatto oggi, è essenziale per raccogliere visioni, idee e proposte da chi ogni giorno costruisce impresa e innovazione. Solo così possiamo trasformare le esigenze reali in atti concreti, a beneficio dell’intera collettività. Oggi la politica tutta, rappresentata qui sia da maggioranza che da opposizione, ha mostrato il suo volto migliore: grazie al dialogo con decine di aziende italiane e giapponesi abbiamo avviato nuove reti, costruito sinergie e posto le basi per progetti condivisi. E non finisce qui: ci rivedremo presto in Regione per dare continuità e concretezza al percorso che abbiamo iniziato insieme” – ha sottolineato il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonio Aurigemma -.

La partecipazione congiunta di istituzioni e imprese del Lazio a Expo Osaka ha rappresentato un’opportunità strategica per costruire nuove alleanze internazionali in un contesto globale in rapida evoluzione.
L’evento ha confermato il ruolo dell’Expo come piattaforma ideale per consolidare relazioni tra governance pubblica, mondo imprenditoriale e società civile, contribuendo al posizionamento del Lazio come modello di innovazione e cooperazione.