Domenico Cirillo: minuto silenzio in Consiglio comunale

Domenico Cirillo: minuto silenzio in Consiglio comunale
Consiglio comunale Napoli: immagini archivio

In apertura della seduta del Consiglio comunale, presieduta da Enza Amato, con la presenza di 24 consiglieri si è osservato un minuto di silenzio per la morte di Domenico Cirillo: il giovane deceduto dopo essere stato investito a Viale Dohrn. Sulle questioni urgenti, poi, sono intervenuti diversi consiglieri. Pasquale Esposito (Partito Democratico) ha invitato “la presidente Amato ad avviare un’interlocuzione con la Regione per modificare la legge regionale del 2019 sull’assegnazione e gestione degli alloggi ERP, nella parte in cui prevede per il subentro dei familiari in linea retta del titolare l’obbligo della convivenza di due anni, senza tenere conto del caso del decesso del titolare senza che sia maturato il requisito temporale dei due anni per i figli che si trovano così a non poter subentrare“. Ha poi invitato a “rivedere entro trenta giorni il sistema di raccolta differenziata a Secondigliano, dove il porta a porta è stato avviato a macchia di leopardo, con conseguenti disagi, e a finanziare i lavori per il rifacimento del manto stradale di via del Cassano, strada importante per il transito quotidiano di migliaia di cittadini e che rientra nella viabilità secondaria, senza che però la Municipalità riesca a finanziarne i lavori“.

Gennaro Acampora (Partito Democratico) ha ricordato “l’importanza di aumentare gli organici della polizia locale, una possibilità che la sospensione della legge “taglia idonei” ora consente“. Sulla questione taxi e NCC ha chiesto “maggiori controlli per verificare le partenze e i luoghi di appoggio degli NCC a garanzia del lavoro di tutti“. Infine, ha proposto che “sia istituito un parcheggio a tariffe agevolate per i pendolari che vanno a lavorare ogni giorno sulle isole o, in alternativa, una navetta tra il parcheggio Brin e il molo Beverello“.

Antonio Bassolino (Misto) ha sottolineato “l’emergenza della sicurezza stradale, evidenziando il numero crescente di incidenti nei quartieri che, in alcuni casi, hanno avuto conseguenze tragiche. I dati sono chiari: nei primi mesi del 2025 si sono già registrate tre vittime”. Bassolino ha proposto “misure concrete“, tra cui l’aumento delle strisce pedonali rialzate, una maggiore manutenzione della segnaletica orizzontale, la verifica del corretto funzionamento dei semafori e l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h in alcune aree. Ha inoltre sottolineato “l’importanza della prevenzione, dell’educazione stradale e dell’educazione civica, coinvolgendo attivamente le scuole“. Ha quindi invitato l’Amministrazione “a prendere seriamente in considerazione il tema“.

Anche Gaetano Simeone (Misto) ha ribadito la necessità di affrontare la questione della sicurezza in modo approfondito e con particolare attenzione all’educazione nelle scuole. Ha sottolineato “la necessità di maggiori fondi per elevare gli standard di sicurezza“. Tra le proposte avanzate ha evidenziato “l’urgenza di un piano di riqualificazione della segnaletica orizzontale e verticale e l’installazione di tutor per il controllo della velocità in città“. Inoltre, ha suggerito di “destinare ulteriori 500mila euro per interventi di messa in sicurezza sismica“.

Rosario Palumbo (Insieme per Napoli Mediterranea) ha denunciato “i numerosi episodi di criminalità accaduti a Materdei“, chiedendo “l’istituzione di un presidio fisso di polizia per restituire serenità a residenti e turisti“. Ha poi invitato a “recuperare le molte strutture abbandonate come il monastero delle Oblate di Materdei” e ha rivolto “un ringraziamento all’assessora Ferrante per aver dato impulso alla costruzione della nuova struttura sportiva di via Luigi Compagnone“.

Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha condiviso “l’allarme lanciato da Bassolino sul tema della sicurezza stradale“, mettendo a disposizione un documento redatto dalla commissione competente della Municipalità 10 con proposte per la prevenzione degli incidenti. Ha definito “preoccupante e irresponsabile la dichiarazione del capo della Protezione civile nazionale, condividendo la proposta di una seduta monotematica sul rischio bradisismico“. Sul tema degli sfratti, infine, ha “invitato a tenere conto dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio per bloccarli in attesa della nuova delibera, che deve tenere conto della necessità di chi vive negli alloggi ERP“.

Il consigliere Sergio D’Angelo (Napoli Solidale – Europa Verde – Difendi la Città) ha sottolineato “l’importanza di un approccio equilibrato al recupero dell’enorme debito comunale, evitando che diventi un’ossessione“. Ha evidenziato la necessità di “puntare sull’edilizia residenziale pubblica come strumento per contribuire alla riduzione del debito cittadino“. D’Angelo ha inoltre sollevato “la questione dei debiti accumulati dai residenti negli alloggi pubblici, chiedendo che vi sia una riflessione e una gestione improntata alla stessa generosità applicata nei confronti dei grandi debitori come il Calcio Napoli e il Circolo Posillipo“. Per quanto riguarda la gestione dell’emergenza sismica, D’Angelo “ha sottolineato la necessità di una comunicazione chiara e diretta ai cittadini“. Ha espresso preoccupazione per il fatto che “le informazioni diffuse finora siano orientate più alla rassicurazione che alla trasparenza“, evidenziando la necessità di raccontare ai cittadini la realtà dei fatti in modo preciso. Ha quindi proposto di “organizzare assemblee informative direttamente nei territori più esposti, anziché affidarsi esclusivamente a comunicazioni centralizzate“. Ha inoltre richiesto “chiarimenti sulla disponibilità dei 400 posti letto destinati all’accoglienza in caso di sisma e ha sollecitato una mappatura dettagliata delle aree a rischio”.

La presidente del Consiglio comunale Enza Amato ha ribadito “l’importanza dell’informazione” e ha ricordato che è già stata avanzata la richiesta di una seduta monotematica sul tema con il coinvolgimento nelle Municipalità 10, 9 e 1 per garantire un maggiore coinvolgimento della cittadinanza. Ha sottolineato, inoltre, che “uno degli aspetti cruciali da affrontare è la gestione del panico in situazioni di emergenza“.

La consigliera Iris Savastano (Forza Italia) ha posto “l’attenzione sulla chiusura dell’Istituto Michelangelo Augusto“, chiedendo chiarimenti “sulle misure adottate per garantire la continuità scolastica“. Ha richiesto poi “un’analisi approfondita su tutti gli edifici scolastici della città e maggiore trasparenza nella diffusione dei dati relativi al rischio sismico“. Per migliorare la comunicazione del piano di evacuazione, ha proposto “l’attivazione di campagne di volantinaggio sul territorio, così da raggiungere direttamente i cittadini con informazioni chiare e operative“.

Fulvio Fucito ( Manfredi Sindaco) ha ricordato l’importanza di un investimento sulla sicurezza stradale, ricordando anche la tragica scomparsa di Domenico Cirillo. “Serve agire rapidamente con azioni concrete per arginare questo fenomeno“.

Toti Lange (Misto) ha ricordato che “da qualche anno il Comune ha avviato un percorso che dal punto di vista amministrativo ha bloccato in alcune aree della città l’apertura di attività relative al food. Alla nascita del provvedimento si era detto che sarebbe stato avviato anche un monitoraggio degli effetti sul territorio del centro storico della città, ma questo non è avvenuto e non ci sono stati provvedimenti realmente incisivi. Si è verificato al contrario un fenomeno altrettanto anomalo, come la crescita esponenziale di negozi di chincaglierie di scarsa qualità, molto spesso gestiti da cittadini non comunitari, con costi sulla cui sostenibilità è lecito interrogarsi. Bisogna interrogarsi su quale idea del centro storico l’Amministrazione intende avere“.

Fiorella Saggese (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) è intervenuta sulla sicurezza del quartiere di Materdei e “sulle preoccupazioni dei cittadini residenti per condividere la richiesta del consigliere Palumbo di un presidio fisso di polizia. Si deve poi intervenire per risolvere la questione del monastero delle Oblate, vincolato dalla Soprintendenza, ma possibile volano di cambiamento e sviluppo dello stesso territorio di Materdei“. Ha, poi, auspicato “una rapida convocazione della conferenza dei servizi per sbloccare i lavori da realizzare nel parco dei Camaldoli, già interessato da interventi di bonifica“. Ha, infine, “annunciato che è pronta la bozza del nuovo regolamento del verde che sarà discusso con le associazioni e i comitati“.

Giorgio Longobardi (Fratelli d’Italia) è tornato sul tema del bradisismo per chiedere che “le informazioni siano date alla popolazione in modo tempestivo e approfondito, in modo da non alimentare paure infondate“. Ha, poi, chiesto “di modificare il regolamento per la rateizzazione della Tari, in modo da favorire il rientro dalle morosità di molti cittadini“.

Luigi Carbone (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la Città) ha chiesto “una regia comunale per controllare i casi controversi di riscossione da parte di Municipia a fronte di molte segnalazioni di richieste di pagamento di debiti prescritti“. Sull’apertura di negozi di cianfrusaglie al centro storico ha condiviso il ragionamento del consigliere Lange “perché si intervenga fissando dei limiti, così come avvenuto con riferimento alle attività di ristorazione. Anche Massimo Cilenti (Napoli libera) ha chiesto “di implementare la comunicazione nel territorio“, partendo dalle parole dell’Assessore Eduardo Cosenza nella sua informativa ad inizio Consiglio.

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