Intanto Regione Lazio sigla accordo quadro con sindacati per sicurezza sul lavoro
“Essere presenti oggi al Congresso della Cisl Lazio non è stato solo un dovere istituzionale – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -, ma un atto convinto. Il tema scelto, ‘Il coraggio della partecipazione’, parla con forza a questo tempo fatto di fratture sociali, disuguaglianze e sfiducia. Dobbiamo saper guardare al futuro con responsabilità e recuperare la mancanza di visione che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni regionali. Solo così costruiremo società più accoglienti e prospere. Il nostro mondo è in evoluzione. Ci sono temi su cui serve collaborazione e partecipazione per un unico obiettivo: mettere al centro la persona e la dignità di ogni essere umano. La relazione del Segretario Enrico Coppotelli – ha proseguito Rocca -ha toccato con lucidità e concretezza i nodi più urgenti per il futuro del Lazio: la crisi dell’automotive con il caso Stellantis di Cassino; la desertificazione bancaria che penalizza le aree interne; la fuga dei giovani talenti; il diritto allo studio e alla casa; l’inclusione, la sanità, la sicurezza sul lavoro. La Regione Lazio non resta a guardare. Stiamo lavorando con determinazione per affrontare questi temi con azioni concrete. Abbiamo sbloccato oltre 14.000 assunzioni nella sanità pubblica, investito più di 700 milioni di euro per rendere più sicuri i nostri ospedali, varato un Piano Industriale regionale con oltre 550 milioni di euro per rilanciare il sistema produttivo. Abbiamo firmato un protocollo con i sindacati che fissa un metodo stabile di confronto su lavoro, welfare, ambiente, sanità e formazione. E mettiamo al centro i giovani, l’università, l’innovazione. Per noi la partecipazione non è un’opzione, è una scelta di governo. È ciò che permette di trasformare le sfide in opportunità e le rivendicazioni in progetto. È un principio guida, oggi più che mai. A chi – ha quindi concluso il presidente della Giunta regionale del Lazio -, come la CISL, continua a crederci e a metterci la faccia, va il nostro rispetto e la nostra volontà di camminare insieme“.
Sicurezza sul lavoro: Accordo quadro Regione-parti sociali
È stato quindi sottoscritto, dalla Regione Lazio e dalle parti sociali, l’Accordo quadro per la gestione delle risorse destinate agli ammortizzatori sociali nelle aree di crisi complessa di Frosinone e Rieti.
La firma dell’accordo rappresenta il passaggio necessario per dare attuazione concreta alle misure programmate per sostenere i lavoratori dei territori interessati da processi di reindustrializzazione garantendo la prosecuzione della mobilità in deroga e della cassa integrazione guadagni straordinaria. Le risorse messe a disposizione dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ammontano per la Regione Lazio a 8.082.032,72 euro. Le somme saranno utilizzate in aggiunta a quelle residue dei precedenti finanziamenti e saranno così ripartite: 2.150.000 euro alla CIGS e 15.550.000 euro alla mobilità in deroga.
Assessore Schiboni: mantenuti gli impegni assunti
“Abbiamo mantenuto gli impegni assunti – ha spiegato l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca, al Merito e all’Urbanistica Giuseppe Schiboni – nell’interesse delle nostre comunità. Questi interventi sono fondamentali per dare una speranza di futuro alla platea interessata e alle loro famiglie considerato che sono previsti percorsi di politica attiva del lavoro finalizzati al reinserimento occupazionale dei lavoratori interessati. L’obiettivo ora deve essere quello di garantire lo sviluppo di queste aree e la ripresa del tessuto economico. Su questo obiettivo continueremo a porre massimo impegno per la competitività dei nostri territori e la dignità delle nostre comunità“.