Campania, Coldiretti al Tavolo su condizione occupazione femminile

Campania, Coldiretti al Tavolo su condizione occupazione femminile
Le donne di Coldiretti Campania

C’è anche la Coldiretti Campania fra le sostenitrici del Tavolo regionale permanente sulla condizione dell’occupazione femminile. La proposta è stata presentata in un incontro nella sede del Consiglio della Regione Campania cui hanno partecipato anche altri rappresentanti del mondo sindacale, datoriale, della cooperazione e delle associazioni.

Salvatore Loffreda: a disposizione per mettere nostra esperienza a favore altri settori

Siamo a disposizione del tavolo voluto dalla Regione Campania per mettere la nostra esperienza a favore degli altri settori. Se oltre alle norme ci fosse anche un adeguamento economico per il lavoro femminile, l’iniziativa sarebbe ancora più forte. Un dato importante che la provincia di Avellino è la prima in Italia ad avere più attività imprenditoriali al femminile” – spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda, presente all’incontro con numerose esponenti del mondo Coldiretti Donne -.

Loredana Raia, vicepresidente Consiglio regionale Campania

A presentare l’iniziativa la vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania Loredana Raia che ha dichiarato: “Abbiamo previsto l’istituzione di un Tavolo permanente sulla condizione occupazionale delle donne in Campania. Una proposta urgente che vedrà tutti gli attori, gli stakeholders protagonisti perché abbiamo la necessità di continuare, come abbiamo fatto in questi dieci anni in Regione Campania, sulla implementazione delle politiche di genere che siano sempre più efficaci per migliorare la condizione occupazionale delle donne in Campania“.

Valentina Stinga, presidente Coldiretti Napoli

A prendere la parola, fra gli altri, la presidente di Coldiretti Napoli Valentina Stinga che, invece, ha spiegato che “la legge di orientamento in agricoltura ci ha permesso di creare un’economia circolare. Oggi riusciamo ad occuparci delle aziende, della casa e di tutto quello che interessa la nostra vita. Le donne dell’agricoltura possiamo essere un ottimo esempio. Ben venga anche il regolamentare diritti e doveri se questo non accade in maniera automatica”.

Con la Coldiretti hanno preso parte all’incontro: Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, Confapi, Legacoop, Cia, Confagricoltura, Copagri, Sviluppo Lavoro Italia, Commissione Pari Opportunità, Consulta femminile, Consigliera di Parità, Confesercenti, Ordine Consulenti del lavoro, Ordine commercialisti, presidente III Commissione permanente.

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