9 anni sisma Amatrice: dichiarazioni Rocca e Rinaldi

9 anni sisma Amatrice: dichiarazioni Rocca e Rinaldi
Francesco Rocca e, a dx, Manuela Rinaldi - foto archivio -

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’assessore regionale alla Ricostruzione Manuela Rinaldi hanno rilasciate dichiarazioni in occasione dei nove anni dal sisma che, nel 2016, funestò il Centro Italia e, in particolare, l’area di Amatrice nel reatino.

Rocca: dolore resta vivo ma viva è la straordinaria forza di chi non smette di credere nel futuro

Nove anni fa, il 24 agosto 2016, il terremoto devastò il cuore del Centro Italia, portando via vite, case, sogni. Oggi il dolore resta vivo, ma altrettanto viva è la forza straordinaria delle comunità che non hanno mai smesso di credere nel futuro. Stiamo accelerando con determinazione, cercando di recuperare il tempo perduto, a partire dall’ospedale di Amatrice, cuore pulsante di un territorio che deve tornare a vivere. Pochi giorni fa ho voluto fare un sopralluogo proprio lì: per me è un impegno e un dovere morale verso questa comunità, che merita di riavere un presidio di cura e di dignità. La ricostruzione non è semplice, ma l’ospedale rappresenta un segnale concreto, un simbolo di rinascita che si affianca ai tanti cantieri aperti, alle case che tornano ad accogliere famiglie, alle piazze che ricominciano a riempirsi di voci. Voglio dirlo con chiarezza a tutte le comunità colpite: non siete sole. La Regione Lazio continuerà a camminare al vostro fianco con rispetto, ascolto e impegno. Il vostro coraggio e la vostra resilienza sono un esempio per tutti noi. Oggi rinnovo la promessa: la ricostruzione andrà avanti, passo dopo passo, fino a quando queste terre non torneranno a essere piene di vita, di futuro e di speranza” – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca -.

Rinaldi: ferita ancora aperta ma che ci vede impegnati in ricostruzione difficile

Nel Centro Italia, dopo nove anni, le lancette del 24 agosto restano ferme alle 3.36 di quella terribile notte. Una ferita ancora aperta nel cuore dell’Appennino centrale che ci vede impegnati in una ricostruzione sicuramente difficile. Ma oggi è il giorno del rispetto e del silenzio. Ricordare le vittime del sisma è un dovere, così come è compito delle Istituzioni ricostruire borghi storici come Amatrice e Accumoli, restituendo un ruolo strategico anche a tutte le frazioni. Oggi è il giorno del ricordo con la forza e la volontà di proseguire nel percorso di rinascita” – ha invece dichiarato l’assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio Manuela Rinaldi -.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.